La comune radice intima
“Il luogo esiste in funzione del tempo o non esiste affatto. Una società che vive in movimento nel deserto non riconosce altra architettura che la propria lingua per esprimere se stessa. Non ha luogo dove tornare se non una comunità con cui condivide il passato e il futuro. Non ha città dov
Editoriale #3
Ciò che ci spinge a scrivere un nuovo editoriale è la consapevolezza della necessità di lasciar detto qualcosa prima che questo anno solare si concluda. E sebbene Einstein abbia ragione nel sostenere che il tempo è relativo e si schiaccia sulla nostra dimensione relativa alla percezione del nost
Fra Distopia e Post-Proletariato: il cinema di John Carpenter
È il 1988 quando esce nelle sale cinematografiche “They Live” , film molto discusso dalla critica e cult della cinematografia “di genere” di quegli anni le cui immagini di tv sparse per la città con scritte che incitano all’obbedienza ancora solleticano con terrore ce
Nella testa di George Condo
Cos’ha dire ancora l’arte contemporanea sul quotidiano? Quali sono i rituali iconografici con i quali le opere esprimono piena consapevolezza del mondo iper-accelerato e globalizzato? Esiste ancora un’arte che rappresenti la complessità dell’uomo post-moderno, scardinandone
Il sacrificio del cervo sacro: corollario dell’espiazione borghese
È uscito lo scorso 28 giugno nelle sale cinematografiche italiane, distribuito da Lucky red, l’ultimo lavoro del regista greco Yorgos Lanthimos dal titolo “Il sacrificio del cervo sacro”. La pellicola ha esordito con la vittoria a Cannes del premio per la miglior sceneggiatura scr
Che senso ha continuare a parlare di Venezia 76?
Mentre il pubblico italiano accoglie Joker, vincitore del Leone d’Oro, una riflessione sulla legacy della kermesse Veneziana. A pochi giorni dall’uscita nelle sale di Joker, il film di Todd Phillips vincitore del Leone d’Oro all’ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, le copertin