Dalla faglia primigenia di un Logos sconfitto: sulle impossibili movenze di Andrea Zanzotto
non-uomo mi depongo ad attenderti senza nulla attendere, già domani con me nel mio fuisse, pieghe tra pieghe della terra cieca ad ogni tentazione d’alba. La poesia testimonia “un vuoto, un silenzio, una faglia primigenia”. Così scriveva nel 1972 Andrea Zanzotto, in “Uno sguardo dalla p
Fra Distopia e Post-Proletariato: il cinema di John Carpenter
È il 1988 quando esce nelle sale cinematografiche “They Live” , film molto discusso dalla critica e cult della cinematografia “di genere” di quegli anni le cui immagini di tv sparse per la città con scritte che incitano all’obbedienza ancora solleticano con terrore ce